martedì 15 giugno 2010

Anfetamina

Anfetamina



Anfetamina

Identificatori

Numero CAS

300-62-9

PubChem

3007

Caratteristiche generali

Formula

C9H13N

MM

135,20622 g/mol

SMILES

CC(CC1=CC=CC=C1)N

Sinonimi

(±)-α-metilfenetilammina

benzedrina

desossinorefedrina

Proprietà chimico-fisiche

Densità

0,913 g/cm³

Dati farmacologici

Categoria farmacoterapeutica

Psicofarmaco - Inibitori delle catecolamine

L'anfetamina (o amfetamina) è un farmaco con proprietà anoressizzanti e psicostimolanti. Dal punto di vista farmacologico esso è un agonista indiretto del sistema catecolaminergico, agisce soprattutto a livello centrale stimolando la liberazione di noradrenalina e dopamina ed ha una discreta capacità inibitoria nei confronti delle monoammino ossidasi. La sua azione si traduce quindi in una maggiore liberazione di neurotrasmettitore a livello sinaptico.

L'anfetamina ed i relativi derivati fanno parte di una più vasta classe di composti denominati fenetilamine. Il Ritalin non ne fa parte, anche se l'azione farmacologica è simile.

È basica e poco solubile in acqua; si scioglie meglio in etanolo ed etere etilico. I sali sono invece facilmente solubili. Viene infatti generalmente prodotta e commercializzata sotto forma del suo sale solfato racemo. Come tale si presenta come una polvere cristallina bianca, ha formula bruta C18H26N2·H2SO4 e numero CAS 60-13-9.

L'anfetamina è uno stimolante sintetico usato per

sopprimere l'appetito;

controllare il peso;

trattamento di disturbi mentali e comportamentali compreso narcolessia e ADHD (sindrome da deficit di attenzione ed iperattività).

È inoltre usata come stupefacente e per l'aumento di prestazioni fisiche (doping). Questi usi sono illegali nella maggior parte dei paesi. È una droga comunemente usata.

Storia

L'anfetamina fu sintetizzata nel 1887. L'uso medico sperimentale delle anfetamine è cominciato negli anni 1920. È stato introdotto nella maggior parte del mondo sotto forma di Benzedrina verso la fine degli anni venti.
Simpamina era il nome commerciale di un prodotto farmaceutico adrenergico derivato dall'anfetamina, prodotto dalla ditta Recordati e venduto in farmacia senza ricetta sino al 1972. Il primo impiego a larga scala era nel 1942 dal U.S. Army Air Corps in Gran Bretagna durante la seconda guerra mondiale.

Abuso

Nel suo uso illegale la forma più diffusa oggi è lo speed (dall'inglese "velocità"). Lo speed può essere formato da anfetammine, sostanze metanfetamminiche, anfetammino-simili come l'efedrina. Il suo colore varia dal bianco, al giallo, al rosa, al marrone chiaro e dipende soprattutto dalle impurità contenute nei solventi usati nel processo chimico di realizzazione della sostanza.

L'abuso dell'anfetamina causa una grave dipendenza psicologica.

L'abuso di lunga durata provoca esaurimento fisico e malnutrizione/denutrizione estrema fino alla cachessia e alla morte.

Dopo decenni di abuso, la FDA (Food and Drug Administration statunitense) ha vietato l'uso come stupefacente e l'ha limitata all'uso con prescrizione medica nel 1959. L'Italia è stata uno degli ultimi paesi europei a recepire la normativa. Oggi è invece fra le nazioni più restrittive e dopo il ritiro del Plegine nessun anfetaminico è in commercio.

Nella classifica di pericolosità delle varie droghe stilata dalla rivista medica Lancet, le anfetamine occupano l´ottavo posto.

Possibili effetti negativi sono disturbi cardiaci (tachicardia, battito cardiaco irregolare), perdita di appetito, ipertensione, allucinazioni, insonnia e psicosi paranoide perduranti per giorni.

Intossicazione lieve

irrequietezza

loquacità

nausea

bruxismo

sudorazione

tremori

vomito

insonnia

midriasi

diarrea

cefalea

secchezza delle fauci

analgesia

Intossicazione media

ipertensione

aritmie

tachipnea

ipertermia

sudorazione

allucinazioni

delirio

stupore

Intossicazione grave

collasso

convulsioni

ipertermia





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